I social ai tempi del Covid-19

Mentre crescono le nazioni che attivano restrizioni e limitazioni alla libertà di poter uscire di casa come modalità per combattere il diffondersi del Covid-19, i social media diventano il luogo di aggregazione virtuale, dove tutti possono incontrarsi e scambiarsi idee.

I numeri dell’utilizzo di internet ed in particolare dei social in questo periodo sono naturalmente al rialzo: lo stesso Facebook, in uno dei suoi ultimi report, ha indicato numeri che hanno un impatto devastante sul nostro modo di utilizzare questo strumento.

Ringrazio il sempre attento ed aggiornato Vincenzo Cosenza (aka Vincos) per aver condiviso i numeri degli utilizzo di Facebook durante il periodo di marzo 2020:
– Una crescita del 70% riguardo il tempo speso sulle app in capo a Facebook (Facebook, Whatsapp, Instagram)
– Visualizzazioni di Instagram & Facebook Live praticamente raddoppiate
– La messaggistica ha visto un incremento del 50% e il tempo speso nelle chiamate di gruppo è cresciuto del 1000% solo nel mese scorso.

Numeri chiaramente da capogiro, da cui i colossi americani della telco avranno un ritorno in positivo sicuramente. Dall’altra parte, un eccesso di informazione che spesso degenera in un proliferare di fake news e notizie non verificate, che possono portare ad una percezione distorta della realtà.

Un tema a cui governi e media dovrebbero prestare massima attenzione, soprattutto in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo.

Videocall e necessità di comunicare

Una tra le tante necessità che i social sono riusciti a soddisfare è quella delle videochiamate: tantissimi sono gli strumenti che da sempre permettono di condividere audio e video, permettono di realizzare in remoto attività di discussione e di scambio di informazioni.

Mai come in questo periodo, però, vuoi la necessità di realizzare attività in smart working, vuoi l’esigenza naturale di avere contatti con i propri familiari o i propri amici non solo per via telefonica ma anche in modalità video, ha ufficialmente aperto la strada ai download di massa di applicazioni come Skype, Google Hangouts, Facetime e tante altre, tutte dello stesso genere.

Oltre alle classiche di cui eravamo a conoscenza anche prima, si sono fatte strada tra milioni di nuove app per videochiamare, con un forte orientamento ai millenials e ad un utilizzo più social e smart di questa tipologia di comunicazione: un esempio lampante sono Zoom e soprattutto Houseparty.

Houseparty per pc e mobile: come funziona l’app

Houseparty non era neanche tra le prime 1500 app circa un mese fa. Il rapido blocco che ha investito prima tutta l’Italia, poi l’Europa e infine gli Stati Uniti ha aperto la strada alla diffusione di quest’app che è diventata in tempi brevissimi l’app più cercata e scaricata sugli smartphone dei più giovani.

image Houseparty è l'app social n.1 in Italia
Houseparty è in molte nazioni alla posizione n.1 delle classifiche dei download di app social

Oggi è l’app social n. 1 e l’app n. 2 seconda solo a Zoom, che è in cima alle classifiche di diversi paesi.

Houseparty ha oltrepassato migliaia di app in quasi tutte le classifiche mondiali: come riferisce anche TechCrunch, il tasso percentuale di download della stessa app è aumentato di 323 volte solo in quest’ultimo mese.

Dal 20 marzo è l’app n.1 in Portogallo (+371%), in Spagna (+592%), ma lo è anche in Sudamerica, in Austria, Belgio e Regno Unito.

Anche in Italia Houseparty ha raggiunto il primato di download: ad oggi è la prima app più utilizzata e scaricata per effettuare videochiamate.

Perché Houseparty ha successo

Fa strano pensare che neanche un anno fa, Houseparty ha rischiato di chiudere i battenti: era alla posizione n.245 nelle classifiche di download degli Stati Uniti. A giugno, poi, è stata acquisita da Epic, la casa di videogame production che ha dato vita a Fortnite.

Da allora, Houseparty ha riacquisito fiducia e popolarità fino a divenire uno strumento indispensabile in situazioni di emergenza come quello del coronavirus. “Houseparty è stato creato per connettere le persone nel modo più umano possibile”, ha affermato Ben Rubin, co-founder dell’app.

In effetti, il funzionamento dell’app di videochat è molto semplice: ognuno può accedervi tramite il proprio smartphone, come se fosse in una libera piazza. Si può decidere di entrare direttamente in contatto con una persona, senza chiedere alcun permesso, tranne i casi in cui la chat risulta bloccata.

Alle conversazioni possono aggiungersi altre persone, fino ad un massimo di 8 partecipanti. Ma non solo: vi è anche la possibilità di condividere giochi, direttamente in app, e partecipare dunque a social gaming durante la chat video. Ognuno può chiaramente disattivare video e audio in ogni momento.

A year ago Houseparty was nearly dead, languishing at #245 on the US charts before being acquired by Fortnite-maker Epic in June. Our sudden need for unmediated connection has brought Houseparty roaring back to life, even if Epic has neglected to update it since July.

Utilizzare Houseparty da pc o da mobile?

Houseparty può essere utilizzato sia da mobile che da pc. Personalmente, trovo il suo utilizzo da mobile più completo, in quanto è possibile attivare ed utilizzare anche i giochi. In ogni modo, si può in automatico passare alla visualizzazione da pc, senza chiudere e riattivare la chat ogni volta.

Houseparty in italiano

Una delle pecche per gli utenti italiani è proprio la mancanza, almeno al momento, dell’app Houseparty in lingua italiana. Un problema che si riscontra anche nei games presenti all’interno, che sono tutti in lingua inglese.

Sarà disponibile anche in italiano? Chissà, probabilmente con questo picco di download dall’Italia, anche gli sviluppatori penseranno ad una release per tutti gli utenti italiani.

Intanto vi lascio qui il link per scaricare direttamente dall’App Store o da Google Play. In alternativa, potete utilizzarla anche con l’app di Chrome o direttamente da pc.

Buona videochiamata!

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